Salta al contenuto principale
Mavrik-Smart cereali ADAMA

Cimici del frumento: controllale con Mavrik Smart

Le cimici: se le conosci le eviti. Questo detto vale anche per le cimici del grano, i cui attacchi vanno assolutamente evitati quando la pianta sta ultimando il proprio ciclo e le cariossidi si trovano nella fase di maturazione latteo-cerosa. Le cimici, infatti, raramente producono nel frumento cali di resa, ma in compenso alterano i parametri qualitativi della granella, riducendo il tenore proteico e rendendo le farine non idonee alla trasformazione in pane o pasta. Per controllare efficacemente le cimici del frumento, Adama ti consiglia Mavrik Smart, che associa alle caratteristiche proprie della sostanza attiva tau-fluvalinate - efficacia contro cimici e afidi e selettività nei confronti degli insetti utili - una formulazione potenziata, per darti costanza di risultati e una superiore affidabilità.
Mavrik-Smart cereali ADAMA

In questi ultimi anni il problema cimici è tornato alla ribalta per la crescente presenza della cimice asiatica nei comprensori frutticoli e orticoli italiani dove non ha trovato nemici naturali e ha potuto quindi diffondersi rapidamente, causando danni ingentissimi alla produzione di frutta e ortaggi. Forse non tutti sanno però che la cimice asiatica può spostarsi dai frutteti anche sulle colture estensive, incluso il frumento. 

Detto questo, chi produce cereali sa bene che le cimici sono da sempre parassiti abituali del grano: le specie sono molteplici, ma le più dannose rimangono la cimice del frumento, o Aelia rostrata, e la cimice maura, o Eurygaster maura.

 

Sei interessato a Mavrik Smart? Scarica gratuitamente la brochure e l'etichetta ministeriale per saperne di più su dosi e modalità d'impiego

SCARICA LA BROCHURE E L'ETICHETTA

 

Che danni fanno le cimici sul frumento?

A differenza di altri insetti, come ad esempio gli afidi, le cimici, anche le più dannose, non producono riduzioni quantitative della resa, né sono in grado di trasmettere virus. Ciò non di meno, se attaccano il frumento durante lo sviluppo o la maturazione delle cariossidi nelle spighe, la qualità del raccolto sarà inesorabilmente compromessa.

Le cimici, infatti, per succhiare la linfa presente nei tessuti vegetali, producono delle punture negli organi attaccati. Una volta fatta la puntura, per potersi nutrire le cimici devono riuscire a “digerire” il tessuto colpito e ci riescono iniettandovi la propria saliva che contiene enzimi proteolitici, che cioè rompono le proteine. 

I risultati possono essere diversi, a seconda dell’organo colpito o della fase di crescita della pianta.

  • Se gli attacchi sono precoci, su foglie, culmo o spiga in fioritura, la cimice riesce a nutrirsi, ma il danno all’ospite è limitato.

  • Se invece gli attacchi avvengono durante lo sviluppo della spiga, in particolar modo quando le cariossidi sono a maturazione latteo-cerosa, l’azione degli enzimi presenti nella saliva altera la composizione del glutine nella granella e in ultima analisi porta ad un abbassamento del tenore proteico delle farine.

A differenza del frumento, pare che su orzo da birra questa capacità delle cimici non comprometta il prodotto finale.

 

Quale strategia è meglio adottare per controllare le cimici del frumento?

Una volta compresa la natura del danno che un attacco di cimici può causare in un campo di grano, è chiara la necessità di evitare o contenere al massimo le infestazioni.

Anche solo il 3% delle cariossidi punte da cimici produce infatti una farina di pessima qualità, non idonea alla produzione né di pane, né di paste alimentari. 

Nel caso delle cimici non sembrano esserci specifici fattori climatici predisponenti o tecniche agronomiche che possano influenzare significativamente la probabilità di attacchi o la dimensione della popolazione.

Esistono dei nemici naturali, quali insetti parassitoidi delle uova e degli adulti e funghi parassiti degli adulti; tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della presenza di cimici anche sui cereali, il cui controllo richiede interventi specifici con insetticidi.

Non è necessario trattare quando gli attacchi sono precoci - su foglie o culmi - mentre la coltura va protetta durante la crescita e la maturazione delle cariossidi nelle spighe, per evitare i danni alla qualità delle farine. 

Per intervenire solo se e quando necessario, monitora periodicamente i tuoi appezzamenti a partire dalla fioritura e controllando i bordi da cui possono partire le infestazioni. 

Se facendo questo monitoraggio noterai degli adulti di cimice, intervieni con un insetticida autorizzato su grano contro questi parassiti.

  • Non aspettare di vedere più di 3 esemplari/m²
  • Puoi applicare l’insetticida quando fai il trattamento con il fungicida contro la fusariosi, ove non sia possibile un intervento specifico contro le cimici.
     

Mavrik Smart, l’insetticida per controllare efficacemente le cimici del frumento 

Per controllare efficacemente le cimici nel frumento, Adama ti consiglia Mavrik Smart, l’insetticida a base di tau-fluvalinate in formulazione potenziata, per darti la massima affidabilità:

  • Migliore bagnatura delle cimici e delle foglie
  • Più rapido assorbimento attraverso la cuticola dell’insetto e della foglia
  • Maggiore costanza di risultato poiché la performance non è influenzata dalle alte temperature

Senza dimenticare la provata efficacia del prodotto non solo su cimice, ma anche su afidi, e la selettività verso gli utili.

 

Mavrik Smart 

N. Registrazione: n° 9800 del 02-11-1998

Composizione: Tau-fluvalinate 21,4% (240 g/l) 

Formulazione: Emulsione acquosa 

Cereali a paglia autorizzati: orzo, avena, frumento, segale, triticale

Parassiti controllati: cimici, afidi, ditteri cecidomidi, cicaline 

Dose d’impiego: 0,2 l/ha in 100-400 litri di acqua/ha

N° massimo di applicazioni all’anno: 2 applicazioni a distanza di 14 giorni

Intervallo di sicurezza: 30 giorni