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pomodoro NIMROD REFLECT Adama

Controllare l’oidio del Pomodoro con i fungicidi NIMROD e REFLECT

Dedichiamo questo articolo ai produttori di pomodoro in coltura protetta per approfondire la problematica dell’oidio e come prevenirne i gravi danni quali-quantitativi alla produzione.
pomodoro NIMROD REFLECT Adama

L’oidio è infatti una malattia meno diffusa in pieno campo - o comunque più controllabile adottando buone pratiche agronomiche - rispetto ad esempio a peronospora e alternaria, ma che può seriamente compromettere il raccolto in coltura protetta, se non adeguatamente gestita con opportuni interventi fitoiatrici.

Per il controllo dell’oidio nel pomodoro coltivato in serra Adama consiglia due fungicidi efficaci contro questa malattia, da inserire quest’anno nel programma di difesa integrata: Nimrod 25 EW e Reflect. Per saperne di più sulle soluzioni Adama, leggi anche "Malattie fungine e parassiti del pomodoro: quali prodotti ADAMA usare?".

Nel pomodoro coltivato in serra e più raramente in pieno campo, soprattutto in caso di trapianti tardivi, devi tenere sotto controllo l’oidio per evitare che rovini la tua coltura.

 In questi casi, infatti, le condizioni sono più favorevoli alle infezioni, che si manifestano a partire dalle foglie più vecchie situate nella parte medio-bassa della coltura e via via si possono diffondere indebolendo le piante, con una diminuzione quali-quantitativa della produzione.

 

Come riconoscere l’oidio del pomodoro e quali fattori lo favoriscono

In senso generale l’oidio è facilmente riconoscibile per la presenza sulle foglie delle piante di pomodoro di un tipico feltro biancastro.

Esistono due specie che causano questa patologia: 

  1. Leveillula taurica (che tende a colpire la parte inferiore delle foglie);

  2. Oidium lycopersici (prevalente invece sulla pagina superiore).

Leveillula taurica

È la specie più diffusa: penetra attraverso gli stomi e si sviluppa tra le cellule all’interno della foglia dalla quale fuoriesce sulla pagina inferiore producendo una efflorescenza biancastra costituita dai conidi. Le condizioni ottimali per il suo sviluppo sono elevati livelli di umidità e temperature comprese tra 18 e 24°C.

Oidium lycopersici

Meno comune della Leveillula taurica, si differenzia da questa perché cresce all’esterno alla foglia e vuole temperature inferiori. Anche in questo caso, con il progredire della malattia, le foglie vengono ricoperte dal feltro miceliare biancastro, soprattutto sulla pagina superiore.

A differenza di altre malattie del pomodoro, l’oidio:

  • Può infettare il pomodoro fin dalle prime fasi della coltura in vivaio;
  • Ha a disposizione un’ampia gamma di piante ospiti, tra cui altri ortaggi in successione nelle serre.

Vuoi sapere come proteggere dall’oidio e da altre malattie la tua coltura di pomodoro? Scarica la linea tecnica Adama aggiornata 

Per il controllo dell’oidio del pomodoro, impiega fungicidi efficaci come NIMROD 250 EW e REFLECT

 

Come controllare l’oidio del pomodoro

La moderna difesa dall’oidio si attua integrando applicazioni di fungicidi con pratiche agronomiche in serra.

Contro l’oidio del pomodoro in serra utilizza prodotti efficaci a diverso meccanismo d’azione, per raggiungere risultati soddisfacenti ed evitare l’insorgenza di resistenze ai fungicidi da parte del patogeno.

In questo senso, Adama ti propone due soluzioni da inserire nel tuo programma di difesa: NIMROD 250 EW REFLECT

 

  NIMROD 250 EW REFLECT
N. Registrazione N° 13771 del 02-04-2007 N° 17071 del 19-10-2017
Composizione Bupirimate 250 g/l Penconazolo 33,1 g/l
Tipo di azione Agisce diffondendosi nelle foglie e nei germogli irrorati Agisce prevalentemente per contatto e in modo translaminare
Formulazione Emulsione olio/acqua Sospensione concentrata
Epoca modalità di impiego Interventi preventivi ogni 10-12 giorni dallo stadio di 2 foglie vere fino a maturazione Interventi preventivi con un'accurata e uniforme bagnatura della vegetazione
Dose/ha 1-2 l/ha (dosaggio più elevato nel caso di forte pressione) 1 l/ha
N° di applicazioni all’anno Massimo 4 applicazioni Massimo 2 applicazioni
Intervallo di sicurezza 3 giorni 1 giorno

 

 

NIMROD 250 EW e REFLECT agiscono sui patogeni in modo differente e si configurano bene in un moderno programma di difesa che alterna prodotti a diverso meccanismo d’azione per evitare insorgenza di fenomeni di resistenza.

 

Perché scegliere NIMROD 250 EW

  1. È un prodotto consolidato per la sua affidabilità contro l’oidio degli ortaggi;

  2. È caratterizzato da azione preventiva, curativa ed eradicante;

  3. È compatibile con la maggior parte degli insetticidi e fungicidi impiegati in orticoltura.

Scopri di più sulle caratteristiche di NIMROD: scarica l'etichetta.

 

Perché scegliere REFLECT

  1. Possiede elevata efficacia preventiva su oidio e anche alternaria;

  2. Offre una protezione di lunga durata;

  3. Ha un brevissimo intervallo di sicurezza;

  4. Ha un ottimo profilo residuale.

Scopri di più sulle caratteristiche di REFLECT consultando la brochure e l'etichetta ministeriale

 

Per limitare i fattori che favoriscono la malattia, adotta misure agronomiche preventive

Per diminuire in modo sensibile il rischio di comparsa della malattia e ottenere in serra il miglior controllo dell’oidio in modo sostenibile, integra sempre i trattamenti fungicidi con idonee pratiche agronomiche che riducono la presenza dei fattori predisponenti:

  • Impiega materiale vivaistico sano;

  • Prediligi cultivar resistenti o tolleranti;

  • Rimuovi i residui colturali;

  • Favorisci la circolazione dell’aria nella serra per abbassare l’umidità;

  • Evita impianti troppo fitti e riduci la vegetazione con efficaci potature;

  • Prediligi irrigazione a manichetta piuttosto che a pioggia;

  • Fornisci un adeguato bilancio nutrizionale;

  • Elimina intorno alle serre le infestanti che possono ospitare il patogeno; 

  • Sanifica il terreno e la serra prima di un nuovo impianto.