Salta al contenuto principale
Diserbo di pre-emergenza, ritorno al futuro ADAMA

Diserbo della soia di pre-emergenza: ritorno al futuro

La soia è una coltura con pochi nemici e capace di sopportare gli stress molto meglio di altre colture estensive.

Se tuttavia vuoi massimizzare la produzione per ettaro, sai bene che devi fare i conti con la competizione da parte delle infestanti.
Diserbo di pre-emergenza, ritorno al futuro ADAMA

Le malerbe ostacolano la normale crescita della soia sottraendo luce, acqua ed elementi nutritivi, ostacolano le operazioni di raccolta meccanica e contaminano il raccolto con i propri semi e residui vegetali. 

Negli ultimi anni il problema delle infestanti della soia ha subito un netto incremento, scontrandosi anche con l’aumento di malerbe resistenti in particolare agli erbicidi ALS inibitori, largamente utilizzati in post-emergenza. 

Riuscire pertanto a mettere in atto strategie per il loro contenimento rappresenta un fattore di importanza fondamentale per permetterti di ottenere la massima resa della coltura, sia in termini quantitativi che qualitativi e, conseguentemente, economici.

Il tecnico Adama della tua zona può affiancarti nel gestire le infestanti, integrando pratiche agronomiche e diserbo chimico, in funzione della zona, del tipo di terreno e della conoscenza delle specie di infestanti maggiormente presenti negli appezzamenti.

Importante partire bene e presto: quali interventi agronomici?

Prima di tutto ti raccomandiamo di adottare alcune buone pratiche agronomiche che contribuiscono a ridurre la carica di infestanti e prevenire l’insorgenza delle resistenze agli erbicidi:

  • La rotazione con altre colture, soprattutto ove prevedano arature profonde che impediranno la germinazione di molte specie infestanti;

  • La preparazione anticipata dei letti di semina, con la cosiddetta “tecnica della falsa semina” e l’impiego di glifosate sulle infestanti già emerse;

  • La  sarchiatura che agevola la crescita della soia ed elimina meccanicamente le infestanti presenti lungo la fila.

Se pensi di avere già nel tuo appezzamento infestati resistenti, come l’amaranto, ci sono altre pratiche ben precise da adottare e da evitare. 

Vuoi scoprire qual è la strategia migliore per la tua coltivazione? Leggi il nostro approfondimento: “Tutto quello che devi sapere per gestire le infestanti e le altre avversità della soia”.

Importante partire bene e presto: perché diserbare anche in pre-emergenza?

Complementare all’adozione di idonee pratiche agronomiche, ti raccomandiamo di reintrodurre strategie di diserbo in pre-emergenza. 

Rispetto al passato, infatti, dove la soia si diserbava principalmente in post-emergenza, l’uscita di prodotti diserbanti con diversi meccanismi d’azione e la comparsa di infestanti resistenti ha rivalutato la convenienza di intervenire anche in pre-emergenza - fatte salve le zone dove vi sono vincoli ambientali che presentano particolari restrizioni.

Il diserbo di pre-emergenza della soia offre molteplici vantaggi: permette sia di contenere le resistenze, che di controllare infestanti difficili e rende più flessibili e meno invasive le successive applicazioni di post-emergenza.

Quale pre-emergenza va meglio per te?

La scelta del programma di diserbo più idoneo per la tua realtà rimane sempre determinante per raggiungere lo scopo con il miglior rapporto costo/beneficio.

E’ difficile che un solo prodotto risolva tutti i problemi e per questo Adama nei maggiori areali della soia ha realizzato negli anni estese sperimentazioni con diverse miscele per individuare le strategie di diserbo più adatte alle diverse tipologie di infestazione che gli agricoltori si trovano ad affrontare. 

La tabella sottostante sintetizza le 3 situazioni più comuni negli areali italiani dove si coltiva la soia e le relative strategie di diserbo pre-emergenza.

In base alle infestanti prevalenti nei tuoi appezzamenti, scegli la miscela più adatta a risolvere il tuo caso:

  1. Se hai prevalenza di dicotiledoni e tra le graminacee spicca la setaria, ti consigliamo di applicare BIFENZIN 1 l/ha + FENZIN 70 DF 0.25 kg/ha + ACTIVUS ME 3 l/ha. La presenza di BIFENZIN ti dà anche elevate prestazioni nel controllo dell’amaranto resistente agli ALS; 

  2. Se sai di avere forte presenza di cencio molle e di giavone, la miscela più adatta per te è: BIFENZIN 1 l/ha + FENZIN 70 DF 0.25 kg/ha + CLEMATIS 0,3 l/ha. La presenza di BIFENZIN ti dà anche elevate prestazioni nel controllo dell’amaranto resistente agli ALS;

  3. Con forte presenza di amaranto graminacee estive, scegli sempre la miscela seguente: BIFENZIN 1 l/ha + FENZIN 70 DF 0.25 kg/ha + ANTIGRAM GOLD 1 l/ha. 

L’aggiunta di ANTIGRAM GOLD è utile in caso di forte pressione di graminacee e offre un’ importante contenimento della sorghetta da seme. La presenza di BIFENZIN ti dà anche elevate prestazioni nel controllo dell’amaranto resistente agli ALS.

Tutte le miscele hanno una base comune, BIFENIX + FENZIN 70 DF. Perché?

Perchè questi due prodotti utilizzati insieme consentono di coprire un ampio spettro di infestanti, grazie all’efficacia complementare dei principi attivi bifenox e metribuzin.

Il 3° partner è indicato volta per volta in base alla composizione della flora infestante, per farti raggiungere sempre il miglior risultato.

Un’ ultima importante raccomandazione che vale sempre: per avere un buon controllo e limitare lo sviluppo e la propagazione di infestanti resistenti è indispensabile utilizzare i diserbanti nelle dosi e nei tempi corretti. 

Per approfondire la conoscenza dei nostri prodotti, le relative modalità e le precauzioni di impiego, consulta la linea tecnica protezione Soia di Adama.