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Piante infestanti a foglia larga del mais ADAMA

Piante infestanti a foglia larga del mais

Le erbe infestanti, siano esse a foglia larga o a foglia stretta, rappresentano la principale causa di una ridotta produzione nella coltivazione del mais, se si escludono anomali eventi atmosferici. Oggi parliamo di piante infestanti dicotiledoni o a foglia larga.
Piante infestanti a foglia larga del mais ADAMA

Le malerbe a foglia larga che crescono nei campi di mais appartengono a tante specie diverse, ma sono una dozzina le più diffuse e temibili, controllando le quali si coprono generalmente anche le altre.  Perché vanno controllate? Perché riducono la resa della coltura prima di tutto grazie ad una crescita più rapida del mais durante le fasi iniziali di sviluppo, ma in molti casi limitando la normale crescita del mais anche nelle fasi successive, fino alla raccolta. 

Infine alcune specie, sono in grado di ostacolare le operazioni di raccolta o contaminare la produzione con sostanze tossiche. La gestione delle infestanti dicotiledoni richiede interventi specifici e mirati. Quindi per prima cosa è essenziale sapere se e quali erbe sono o potrebbero essere presenti nei tuoi appezzamenti, per attuare le corrette pratiche agronomiche ed intervenire in modo risolutivo con il diserbo più efficace.

Il mais, a differenza del frumento, è presente in Italia quasi esclusivamente nelle regioni settentrionali della Pianura Padana, con macchie di coltivazione nelle zone dove si concentrano allevamenti, come nel basso Lazio, nella zona di Arborea in Sardegna, e in Campania.

La flora infestante del mais è comunque variegata e composita, con circa 130 specie di erbe rilevate dagli studiosi nelle nostre coltivazioni maidicole. Nella pratica sono una quindicina, tra monocotiledoni e dicotiledoni, le specie più frequenti nel nostro mais e più pericolose.  

Oggi parliamo delle specie dicotiledoni o a foglia larga, in particolare di quelle più diffuse o pericolose nel mais, che sono, in ordine alfabetico:

  • Abutilon theophrasti o Cencio molle

  • Amaranthus retroflexus o Amarant

  • Bidens tripartita o Forbicina

  • Chenopodium album o Farinello o Farinaccio comune

  • Fallopia convolvulus o Poligono convolvolo 

  • Polygonum aviculare o Correggiola

  • Polygonum persicaria o Persicaria

  • Solanum nigrum o Erba morella

  • Xanthium strumarium o Nappola.

Di nuova diffusione, legate alla recente riduzione obbligatoria della dose massima di
terbutilazina per ettaro:

  • Acalypha virginica o Acalifa

  • Helianthus tuberosus o Topinambur

  • Sicyos angulatus o Zucca matta.

Per aiutarti a riconoscere le infestanti o stimarne la presenza nei tuoi appezzamenti, abbiamo raccolto per te, con l’aiuto dei nostri tecnici esperti dei diversi areali maidicoli, una serie di informazioni molto pratiche e utili per capire la portata del problema nei tuoi appezzamenti e poter decidere come gestirlo nel modo più efficace e sostenibile. 

In funzione delle caratteristiche di ogni erba presa in esame, abbiamo cercato di evidenziare solo le più rilevanti, ad esempio se sono annuali o perenni, l’altezza massima, il numero di semi e la loro durata nel terreno, il periodo e la possibile scalarità delle emergenze.

Troverai anche ove disponibile un’indicazione sulle zone maidicole dove ogni infestante è più presente o in espansione. 

Le erbe infestanti a foglia larga del mais

Abutilon theophrasti

Nome comune

Cencio molle.

Caratteristiche

Ha fusto eretto ramificato nella parte superiore e ricoperto di peli. Si distingue nei campi per le grandi dimensioni (superiori a 2 metri) e per le foglie molto grandi, morbide e a forma di cuore.

Oltre al danno diretto sulla crescita del mais, se non viene controllata per tempo, questa erba infestante ostacola le operazioni di raccolta con le sue grandi dimensioni e si diffonde rapidamente su altri appezzamenti tramite gli organi meccanici della mietitrebbia.Areali dove è maggiormente presente

Il cencio molle è diffuso in tutti gli areali maidicoli, ma è particolarmente presente in Lombardia e Veneto.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta erbacea annuale in grado di produrre moltissimi semi.

 

Acalypha virginica

Nome comune

Acalifa.

Caratteristiche 

Specie a nascita primaverile- estiva, è un’erba che produce un fitto tappeto di fusti con foglie lanceolate e piccoli fiori ascellari poco evidenti.

Areali dove è maggiormente presente

La sua presenza è più elevata nel nord Italia ed in espansione, a seguito della riduzione obbligatoria della dose ammissibile di terbutilazina per ettaro.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta erbacea annuale che si riproduce solo da seme con nascite scalari da primavera a estate. 

 

Amaranthus retroflexus

Nome comune

Amaranto.

Caratteristiche

Questa erba infestante ha fusto eretto, ramificato e legnoso alla base, con radici profonde, foglie piccole a forma di rombo e vistose infiorescenze terminali di colore verde a forma di pannocchia. 

L’amaranto è un’infestante critica perché sottrae molti elementi nutritivi al mais.

Altri ecotipi di Amaranto facilmente ritrovabili negli areali maidicoli sono A. hybridus L., A. Tubercolatus.

Areali dove è maggiormente presente

È una malerba molto comune in tutte le regioni italiane

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta annuale, in grado di produrre anche 100.000 semi per pianta, che possono sopravvivere nel terreno per più di 5 anni. 

Emergenza scalare primaverile-estiva.

 

Bidens tripartita

Nome comune

Forbicina comune.

Caratteristiche

Ha fusto eretto ramificato all’apice con foglie apicali divise in tre segmenti. Media altezza.

Deve il nome di “forbicina” alla somiglianza tra i suoi frutti e l’insetto omonimo, per i due denti pronunciati alla sommità dei semi. 

Areali dove è maggiormente presente

È specie particolarmente presente nei territori a nord del fiume Po.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta erbacea annuale, in grado di riprodursi solo mediante semi.

 

Chenopodium album

Nome comune

Farinello o Farinaccio comune.

Caratteristiche

Ha fusto eretto ramificato di altezza 1-2 metri. Le foglie hanno forma lanceolata e colore verde sbiadito, bianco nella pagina inferiore, da cui il nome.
Le infiorescenze possono produrre decine di migliaia di semi per pianta. 

Si registra la somiglianza con l’Oxibasis Rubra in tutti gli stadi vegetativi.

Areali dove è maggiormente presente

È diffusa in tutta Italia.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta erbacea annuale, i cui semi possono sopravvivere nel terreno anche 20 anni. 

L’emergenza inizia a fine marzo, ma si prolunga fino a maggio.

 

Fallopia convolvulus

Nome comune

Poligono convolvolo. 

Caratteristiche

Erba infestante rampicante che cresce fino a 1–1,5 metri di lunghezza, con steli che si attorcigliano attorno alle piante di mais, contrastandone la crescita durante tutta la stagione. Le foglie sono triangolari e i fiori piccoli e di colore bianco-rosa verdastro. 

Areali dove è maggiormente presente

È diffusa in tutta Italia.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È pianta erbacea annuale con moltiplicazione solo per seme. 

 

Helianthus tuberosus

Nome comune 

Topinambur.

Caratteristiche

Si distingue per l’elevata altezza delle piante adulte (anche oltre 3 metri di altezza), per i fiori simili a margherite di colore arancione e per i rizomi molto apprezzati anche in gastronomia (detti anche carciofi di Gerusalemme).

Areali dove è maggiormente presente

Ubiquitaria in Italia e molto rustica, predilige i terreni umidi. 

In espansione negli areali vocati a mais a seguito della riduzione obbligatoria della dose ammissibile di terbutilazina per ettaro.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È pianta perenne, in grado di riprodursi sia da seme, sia dai rizomi, che la pianta produce a fine stagione.

Leggi anche l’articolo sulle erbe infestanti a foglia larga del mais "Piante infestanti a foglia stretta del mais: conoscerle per controllarle"

 

Polygonum aviculare
 

Nome comune

Correggiola

Caratteristiche

È riconoscibile per il portamento strisciante, molto ramificato, che tende a ricoprire il terreno. I fusti sono di media lunghezza e le foglie di colore verde brillante, piccole e lisce.

Areali dove è maggiormente presente

Ampia diffusione in tutta la Pianura Padana.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta erbacea annuale che si riproduce solo dai semi. Non ama i terreni mal arieggiati e si ritrova soprattutto in terreni limosi e sabbiosi ricchi di azoto.

 

Polygonum persicaria

Nome comune

Persicaria. 

Caratteristiche

Presenta foglie lanceolate e fusto eretto, cilindrico e lucido, che sottrae spazio e nutrimento alle colture sarchiate come il mais, con danni di media entità. Le foglie sono strette, di forma ovale e spesso presentano una macchia marrone o nera al centro. L’infiorescenza è a forma di cilindro, fitta di fiori e rosata. 

Una curiosità: è stata frutto di selezione per ottenere piante ornamentali da giardino. 

Areali dove è maggiormente presente

Presente in tutta la Pianura Padana, con una diffusione più ridotta in Piemonte.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una specie annuale che si riproduce solo da seme. 

 

Sicyos angulatus

Nome comune

Zucca matta.

Caratteristiche 

Le giovani plantule sono simili a quelle di altre cucurbitacee coltivate. Poi è facilmente riconoscibile per i lunghi fusti rampicanti di 2-5 metri e oltre di lunghezza e per le grandi foglie a cuore pelose.  La presenza di questa erba infestante nel mais a fine ciclo può ostacolare le operazioni di raccolta.

Areali dove è maggiormente presente

È diffusa in tutta l’Italia, ma è più presente in Pianura Padana soprattutto nei terreni coltivati prossimi a corsi d’acqua ed in espansione dopo la riduzione obbligatoria della dose ammissibile di terbutilazina per ettaro.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta erbacea annuale che si riproduce solo da seme. L’emergenza primaverile è scalare e la crescita può essere molto rapida soprattutto con alte temperature e umidità del terreno.

 

Solanum nigrum

Nome comune

Erba morella.

Caratteristiche

È un’infestante di media altezza con fusto molto ramificato, foglie lanceolate leggere, fiori simili a quelli della patata e bacche piccole nere.

Areali dove è maggiormente presente

È diffusa su tutto il territorio nazionale.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È annuale, gradissimo produttore di semi (fino a 170.000 per pianta) che possono rimanere vitali nel suolo anche per 40 anni.

Particolarmente difficile da contenere nelle prime fasi di crescita del mais per la lunga scalarità dell’emergenza da marzo a maggio.

 

Xanthium strumarium
 

Nome comune

Nappola.

Caratteristiche

È una pianta a fusto eretto e ramificato, di altezza media (sotto i 2 metri), con foglie simili al girasole di cui condivide la famiglia botanica, mentre i fiori e i frutti sono piccoli e ricoperti di spine che si attaccano facilmente al mantello degli animali, per aumentarne la disseminazione.

Areali dove è maggiormente presente

Diffusa in tutta Italia sebbene scarsamente presente, ma in espansione.

Altri aspetti utili per il suo controllo

È una pianta erbacea annuale, in grado di riprodursi solo mediante semi.

Ricorda che la competizione con le erbe infestanti è la principale causa di una ridotta produzione nella coltivazione del mais. È quindi chiaro quanto sia importante il loro controllo tempestivo – siano esse monocotiledoni o dicotiledoni - per non compromettere fin dalla semina il risultato produttivo finale e il reddito conseguente. 

Impara a conoscere le infestanti e pianifica per tempo la più efficace strategia per il loro contenimento.  

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